ORCHIDEE

L’ultimo computer realizzato da Symag presenta un concetto originale: utilizzando la stessa unità centrale, l’utente può scegliere tra diversi processori. Allora il presidente della Symag disse: “Nessun altro computer al mondo riunisce caratteristiche così innovative”. E in effetti, sulla carta, l’Orchydee era molto promettente, essendo, ad esempio, a prova di interruzione di corrente.

Il modello base è dotato o di un microprocessore Z80 a 8 bit, oppure di un 80186 a 16 bit, consentendo così l’utilizzo del sistema con O.S. a 8 bit e 16 bit. (CP/M, CP/M86 o MS-DOS). Ogni microprocessore viene consegnato in una cartuccia da inserire davanti al computer. In questa cartuccia più grande è possibile inserire anche cartucce software ROM più piccole. La versione 80186 dell’Orchidee è parzialmente compatibile con lo standard PC.

L’Orchydée fu presentato per la prima volta al salone SICOB (Parigi, Francia) nell’ottobre dell’83, ma nel giugno dell’84 non era stato venduto nemmeno un computer! Nel maggio 84, infatti, le perdite della Symag ammontano a 4 milioni di FF, per un fatturato di 25 milioni di FF invece dei 38 milioni di FF previsti. Questo brutale cambiamento è ufficialmente dovuto al fallimento di un subappaltatore, che ha impedito la produzione dell’Orchydée. Il fallimento riguarda il caso principale dell’Orchydée. Christian Coeur, il direttore delle vendite, afferma: “Siamo stati traditi da uno dei nostri fornitori che non ha potuto soddisfare le nostre richieste di qualità. È stato quindi necessario trovare un altro subappaltatore per sostituire il primo”.

Un’altra spiegazione ufficiale è stata: “Prima del SICOB 83 avevamo 4 persone che lavoravano notte e giorno sull’Orchydée e grazie a loro potevamo presentare il progetto in tempo al Salone. Ma dopo abbiamo impiegato 15 persone che finivano il lavoro alle 17:00 (!), e i quattro ragazzi all’inizio erano in viaggio per promuovere il prodotto. Considerate che avevamo fatto ordini per 50 milioni di franchi, e non ne abbiamo soddisfatto nessuno!”

Ma ufficiosamente, la vera spiegazione è che tutte le caratteristiche innovative annunciate non potevano essere completamente realizzate nei laboratori:
– in primo luogo, delle tante promesse, solo una cartuccia ROM è stata effettivamente prodotta, ed è stata utilizzata solo per avviare il wordprocessor MOTUS, che era parzialmente memorizzato su un floppy disk (!).
– Symag ha incontrato molti problemi tecnici nel concepire il monitor monocromatico ad alta risoluzione promesso e la soluzione è stata trovata solo dopo il fallimento dell’azienda.
– La Symag ha avuto anche non poche difficoltà nell’implementare la CPU 80186 funzionante a 8 Mhz, e i primi Orchydées equipaggiati con questa CPU sono stati consegnati solo dopo il fallimento.
– il disco rigido da 13 Mb: Symag ha scelto un controller comune (disco rigido e floppy) che crea 8 settori per traccia sui floppy, mentre il controller implementato sui modelli senza disco rigido, crea 9 settori per traccia. Il risultato è che i floppy creati su un modello non possono essere letti da un altro! Symag ha dovuto inviare dei tecnici per modificare le ROM di ogni Orchydées venduto (non molti mi direte)…
– la funzione di sicurezza in caso di interruzione di corrente: Symag ha promesso un modo per salvare il lavoro in corso in caso di interruzione di corrente. In effetti è stato possibile salvare solo 256 byte, il che ovviamente non era sufficiente per salvare il lavoro in corso dell’utente.

Così, mentre la produzione avrebbe dovuto iniziare nel gennaio 84, essa non è ancora operativa nel giugno 84. L’obiettivo di 1.000 Orchydées prodotti nel 1984 si riduce logicamente a 500, e gli investitori cominciano ad essere più che turbati.

Inoltre, il concetto originale dell’Orchydée non sarà sufficiente ad assicurare il successo commerciale rispetto ai PC più economici e ai computer compatibili, e l’azienda Symag, con sede a Grenoble (Francia), crollerà pochi mesi dopo. Infatti nel giugno 1984 Symag fallisce e mentre l’azienda viene ristrutturata in una holding composta da 3 società, Control Data viene scelta per produrre 60 Orchydées al mese a partire da settembre. Verranno prodotti solo modelli di fascia alta con hard disk e monitor a colori.

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