TA-1000

Si sa poco di questo primo computer dell’azienda tedesca Triumph Adler. Speriamo che Rudolf L. Schörger, che lavorava lì all’epoca, ci abbia inviato alcune informazioni molto preziose (in tedesco):

“Il 1973 iniziò con la Triumph-Adler die Serienproduktion der TA 1000.

Ich war damals im Prüffeld tatig. Basta riparare la scheda grafica dell’interfaccia per riparare le CPU difettose. Das ging nur deshalb, weil an die TA1000 ein Testtablau anschließbar war. Con questo contenuto sull’hardware sono attive tutte le funzioni di un debugger.

Insgesamt habe ich 6 Jahre an der TA 1000 gearbeitet. Erst im Prüffeld, dann als Service-Techniker, dann als Programmierer. Daneben habe ich zwei IO-Karten gebaut. Ne ho uno per un lettore di codici a 3 colori e uno scanner per documenti OCR. Für beide hobe ich die Treiber und die Anwendungssoftware geschrieben.

Ich bin stolz darauf, von Anfang an dabei gewesen zu sein. Il mio computer, da cui tutto il contenuto, è stato un computer desktop di IBM o di Apple per i primi 10 anni di tempo. Der einzige Nachteil der TA 1000 bestand nur darin, so groß und schwer zu sein wie ein “Desk”.

La CPU ha una larghezza di 28 cm e una larghezza di 30 cm con 112 circuiti integrati TTL standard. È una CPU da 8 bit con indirizzo da 16 bit. Der Betriebssystemspeicher war eine extra Platine mit EPROMS vom Typ 1701 bestückt. Als Memory gab è una doppia platina con 4 KByte Kernspeicher. Am Anfang gab es noch IO-Platinen für Tastatur, Nadeldrucker, Lochstreifenleser und Lochkartenleser, dann Kassettenband-Laufwerke. Später kamen noch Karten für 8 Zoll Floppydisk, SRAM Memory, diversi Drucker, Magnetstreifen-Buchungskarten und eine IO-Karte zum Anschluß eines externen DFÜ-Modems ( dies wurde von der Post gestellt ). Später gab es dann kurz vor Einstellung der Serie noch ein Display.

Il sistema di gestione sarà solo un interprete dei codici assemblatori precompilati. La memoria da 4 kByte supporta il sistema operativo per 1 KByte, quindi per il software di gestione sono disponibili solo 3 kByte. Aber es war zur Zufriedenheit aller Anwender möglich alle nötigen Program für die Büroarbeit zu erstellen. Allerdings konnte immer nur ein Programm laufen.

Il software è stato inserito nuovamente nell’Assembler, creato e inserito nella carta da parati. Das fertige Programm wurde auf Magnetbandkassette gespeichert. Durch das Ausnützen von IO-Wartezeiten konnte man konnte man parallelaufende Tasks programmieren. Das aber keine Ünterstützung durch das Betriebssystem gab wurde sowas so gut wie nie benutzt. Später gab è un compilatore Cobol. Sein Erfolg war aber nicht toll, da die Program zu groß für den teueren Speicher wurden.

Die TA 1000 war durchaus ein Erfolg auf dem deutschen Büromarkt, das Konkurenzprodukt von Olivetti hatte das Nachsehen. Viele TA 1000er wurden bei Steuerberatern eingesetzt, die über DFÜ mit ihrem Rechenzentrum DATEV verbunden waren. Viele Gemeindeverwaltungen waren mit dem Rechenzentrum AKDB verbunden. Auch die Deutsche Bundesbahn hat viele TA 1000er an ihren Fahrkartenschaltern eingesetzt.”

Anche Ron Powell, che ha lavorato per Triumph Adler a Sydney, in Australia, sulla serie TA 1000 come tecnico e successivamente come programmatore, ci ha inviato questa interessante testimonianza:

“Il primo modello era un TA 1000. Questo è stato lanciato intorno al 1975? e ho frequentato un corso di formazione a Norimberga, in Germania, per sei settimane. Il corso era in tedesco!!! con qualche traduzione approssimativa fatta da un italiano, quindi la maggior parte del mio la conoscenza veniva acquisita armeggiando e leggendo la logica e gli schemi circuitali.

Il TA 1000 è stato costruito prima che i floppy disk fossero messi in produzione anche se abbiamo provato alcuni prototipi. Il primo modello era dotato di cassette dati (della stessa dimensione delle cassette audio). Tutte le macchine avevano tre unità a cassetta. Abbiamo sviluppato applicazioni commerciali: fatturazione (fatturazione nel paese da cui provengo), buste paga, ecc. Abbiamo dovuto progettare e sviluppare tutte le applicazioni da zero perché tutto il resto era in tedesco. La procedura prevedeva l’immissione dei dati e l’acquisizione dei dettagli della transazione su cassetta. Questa cassetta è stata quindi ordinata in base al numero di conto utilizzando un ordinamento a tre nastri. Successivamente la cassetta del masterfile del cliente è stata letta insieme alla cassetta delle transazioni ordinate, le fatture sono state stampate e un nuovo masterfile è stato scritto nella terza cassetta con i dettagli aggiornati del saldo, ecc. Naturalmente si sono verificati errori di lettura occasionali durante questo processo, quindi abbiamo dovuto scrivere alcuni messaggi piuttosto complessi codice a basso livello per aggirare questo problema.

Il linguaggio di programmazione era praticamente identico all’assemblatore IBM 360/370 (ad esempio MVC A,B,L = sposta L caratteri da B ad A – o era da A a B?), il che significava che solo un errore di battitura avrebbe causato risultati catastrofici e probabilmente manda il sistema in un ciclo infinito.”

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