PLAYSTATION

Dopo che la collaborazione tra Sony e Nintendo sul Super CD-ROM si è conclusa, Sony ha continuato la ricerca e ha deciso di realizzare una console autonoma. Fu raggiunto un accordo con Nintendo per consentire alla Play Station (come veniva chiamata allora) di riprodurre le cartucce SNES. Questa funzionalità è stata eliminata dal progetto finale e il nome è stato cambiato in PlayStation.
Macchina potente, la PlayStation presentava capacità grafiche 3D che all’epoca erano notevoli. Giochi come Tomb Raider hanno reso popolari i mondi di gioco 3D e hanno effettivamente posto fine agli sparatutto in 2D e ai platform in circolazione dalla fine degli anni ’70 e l’inizio degli anni ’80.
Le prime unità soffrivano di problemi con il meccanismo laser. Il vassoio del CD era in plastica e con il passare del tempo si sarebbe usurato e i giochi non avrebbero più funzionato. Una soluzione comune era girare la console su un lato o addirittura capovolgerla per alleviare lo stress sul motore del laser. Le unità successive avevano un vassoio di metallo per prevenire questo problema.
Ancora oggi la PlayStation viene spesso chiamata erroneamente PSX, mentre il termine corretto è PS. PSX era il nome dato all’hardware arcade basato su PlayStation e successivamente a una versione solo giapponese della PS2, che era in grado di registrare video digitali e presentava un disco rigido da 160 GB o 250 GB.
Una macchina riprogettata denominata PSone è stata rilasciata nel 2000. Questa versione più piccola non aveva la porta seriale ma per il resto era completamente compatibile con i giochi più vecchi. PS e PSone hanno raggiunto vendite combinate di oltre 102 milioni di unità, rendendo PlayStation la prima console in assoluto a superare la soglia dei 100 milioni. Nel processo PlayStation divenne un nome familiare, pose fine al dominio di Nintendo sul mercato e combatté la concorrenza di Saturn e Dreamcast di Sega, che senza dubbio ebbero un’influenza sulla decisione di Sega di ritirarsi dal business dell’hardware per console.
NAME | PlayStation |
MANUFACTURER | Sony |
ORIGIN | Japan |
YEAR | 1994 (Japan) – 1995 (USA & Europe) |
END OF PRODUCTION | 2000 (PS), 2006 (PSone) |
BUILT IN SOFTWARE / GAMES | CD Player + Memory Card manager |
CONTROLLERS | Original – 8-way d-pad, 8 buttons + Start + Select Dual Analog – 8-way d-pad, 10 buttons + Start + Select, two analogue sticks DualShock had the same layout but was able to vibrate |
CPU | 32 bit MIPS R3000A |
SPEED | 33.8688 MHz |
CO-PROCESSOR | GTE (Geometry Transformation Engine), Data Decompression Engine (MDEC), GPU, SPU |
RAM | 2 MB main, 512 KB sound |
VRAM | 1 MB |
ROM | 512 KB |
GRAPHIC MODES | 256×224 to 640×480 |
COLORS | 16.7 million palette, 32768 on screen |
SOUND | 16 bit, 24 channel PCM |
SIZE / WEIGHT | 260mm x 185mm x 45mm / 1.5 Kg PSOne: 193mm x 144mm x 38mm |
I/O PORTS | Expansion port, Serial port, AV out, 2 Memory Card slots, 2 controller ports |
MEDIA | CD-ROMs |
NUMBER OF GAMES | A lot! |
POWER SUPPLY | PSU built-in |
PRICE | $299.99 (U.S.A. 1995), £299.99 (U.K. 1995) |